giovedì 31 maggio 2012

Camigliatello silano: per vacanze tutto l’anno!

Lago Cecita - Fonte: paesionline.it
Chi pensa alle vacanze in Calabria le associa quasi automaticamente all’estate e al mare. Sbagliando! La Calabria riserva sorprese (e posti) che vanno scoperti a poco a poco. Come Camigliatello Silano, nel cuore della Sila Grande, in provincia di Cosenza.
Camigliatello Silano è una località turistica molto nota della zona, che viene scelta come meta soprattutto perché, sia in estate che in inverno, permette tantissime attività: dalle escursioni nei boschi a piedi a quelle in bici, dalle passeggiate a cavallo a quelle sulle rive del lago Cecita, dove si può anche pescare, e poi ancora escursioni in quad, tutti gli sport legati alla neve e tanto, tanto altro.
Senza sottovalutare un altro aspetto importante: la cucina, che da queste parti si caratterizza per gli antipasti a base di salumi qui prodotti, per i primi piatti a base di funghi porcini della Sila e secondi piatti a base di carne proveniente dai pascoli della zona.
E il tutto ad appena mezz’ora di auto dalla città di Cosenza e dal mare. Cos’altro si può desiderare per le proprie vacanze? ;-)

lunedì 7 maggio 2012

Sperlonga e il suo borgo marinaro


Fonte: sperlonga3000.it 
Sperlonga è un piccolo comune della provincia di Latina, il suo nome deriva dalle sue grotte naturali, chiamate nelle epoche passate “speluncae”, appunto.
Posto a metà strada tra Roma e Napoli, Sperlonga è un piccolo borgo marinaio di grande interesse turistico. Le prime tracce di frequentazione del territorio risalgono al paleolitico. Le sue “spelonche” naturali hanno attratto l’interesse di molti nobili che, in età romana, costruivano qui le loro ville lussuose.
Da sempre meta di scorribande e incursioni dei pirati, nonostante la costruzione di una serie di torri di avvistamento e di bastioni, Sperlonga fu distrutta prima da pirati saraceni, nel 1534, poi dai  Turchi nel 1622. Con la sua ricostruzione nel XVIII secolo le venne data la forma attuale “a testuggine”, arroccato in cima a uno sperone roccioso, e vennero costruiti chiese e palazzi signorili, con gli intonaci bianchi di calce, e scalette e viuzze che si intrecciano tra loro in mille vicoli che arrivano fino al mare.
Da visitare sicuramente l'antichissima chiesa di S. Maria di Spelonca, costruita nei primi anni del XII secolo, e il Palazzo Sabella. Ma è tutta la struttura del paese che merita una visita, con i suoi panorami e la sua particolare struttura, molto simile ad una città araba o greca. E non dimenticate di assaggiare qualche prelibatezza della cucina locale, come i bambolotti con il ragù di seppie...buonissimi!