lunedì 13 giugno 2011

Capo Vaticano, la costa degli dei

Un’altra meta di mare per il secondo articolo di questo blog, che sia di ispirazione per questo tempo che in questi giorni non si decide e ci costringe a mettere in borsa la protezione ma anche l’ombrello. Oggi parliamo di Capo Vaticano, su suggerimento di alcuni amici che l’hanno trovata incantevole.
Situato sulla costa tirrenica calabrese, tra i golfi di Gioia Tauro e di Sant’Eufemia, Capo Vaticano si trova nel comune di Ricardi, in provincia di Vibo Valentia, sul tratto di costa di fronte alle isole Eolie e allo Stromboli.


Ricco di strutture ricettive e villaggi vacanze, Capo Vaticano oggi rappresenta una delle località turistiche più rinomate per trascorrere le vacanze in Calabria, grazie alla presenza di panorami mozzafiato e natura ancora incontaminata, molte piccole spiagge bianchissime raggiungibili solo dal mare o attraverso sentieri impervi, un mare ideale per le immersioni subacquee con fondali ricchi di fauna ittica.
Da visitare anche la Fiumara della Ruffa, che si estende per circa 13 chilometri  e rappresenta una piccola oasi da preservare per la presenza di molte specie animali e vegetali, tanto che l'intera area è stata inserita tra i Siti di Interesse Comunitario (Direttiva 92/43/CEE) proposti dallo stato membro nel progetto Bioitaly.

Il territorio di Capo Vaticano, un po’ come tutti i territori calabresi del resto, è ricco di tradizioni e di cultura. Ancora oggi sopravvivono molte attività artigianali legate al legno e alla ceramica. Tantissime le specialità gastronomiche che fanno di questo posto un luogo ideale per vacanze di gusto, come la ‘Nduja o la cipolla rossa, qui preparata in tantissimi modi diversi, o il Pecorino del Poro.

Per raggiungere Capo Vaticano:
-          In auto, autostrada SA/RC uscita Pizzo per Tropea verso Capo Vaticano a 2 chilometri dopo Santa Domenica;
-          In  treno, linea Napoli – Reggio Calabria via Tropea, stazione di Santa Tropea o di Santa Domenica.
-          In aereo, aeroporto di Lamezia Terme (a 65 chilometri) o Reggio Calabria ( a 110 chilometri).

venerdì 10 giugno 2011

Pollica al top della classifica di Guida Blu

Non potevo non iniziare questo blog parlando di Pollica, visto che proprio ieri è stata presentata l’undicesima edizione della Guida Blu 2011 di Legambiente e Touring Club Italiano che la vede al primo posto nella classifica delle migliori località di mare e di lago per trascorrere una vacanza all’insegna di natura e acqua pulita, ma anche per ciò che riguarda l’enogastronomia, i paesaggi e il patrimonio artistico.
Comune di circa 2.500 abitanti sulla costa del Cilento, già nel 2006 Pollica ha ricevuto le cinque vele di Legambiente e la Bandiera Blu dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) per la qualità del mare e la bellezza del paesaggio, risultando la prima delle 277 migliori località di mare italiane.
Assieme alle vicine località costiere di Acciaroli e Pioppi, Pollica è diventata un punto di riferimento per il sistema di raccolta differenziata e per lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili in Campania ed è stata scelta come sede dell’Osservatorio permanente della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. 
Pare che Acciaroli vanti tra i suoi estimatori anche lo scrittore Hemingway che qui ha soggiornato per un lungo periodo e dove sembra abbia preso lo spunto per il suo famoso romanzo "Il vecchio e il mare" da un anziano pescatore.
Il risultato raggiunto per il secondo anno di seguito da Pollica, assume un significato particolare in un contesto come quello campano dove il territorio rimane martoriato da abusivismo edilizio, rifiuti e mala depurazione e che perde posizioni nella classifica della Guida Blu, passando da una media di vele di 2,69 del 2010 a 2,34 di quest’anno.
Ad Angelo Vassalo, il sindaco di Pollica scomparso in circostanze drammatiche nel settembre dello scorso anno, va il merito di aver avviato in questo territorio un processo virtuoso per la sua valorizzazione e la sua tutela che l’hanno portato ai livelli di eccellenza di oggi. D’altronde, ha sottolineato il vicepresidente di Legambiente Venneri, scopo di iniziative come Guida Blu è proprio quello di premiare i comportamenti di amministratori che fanno scelte significative in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività.
Insieme alla cittadina campana, altre 13 località conquistano le 5 vele,  che è il massimo riconoscimento assegnato dall’associazione ambientalista alle amministrazioni che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità. Regione più blu si conferma la Sardegna con una media di vele pari a 3.51, mentre entra per la prima volta tra le regioni a 5 vele la Basilicata con Maratea, mentre ne esce la Liguria.


mercoledì 8 giugno 2011

Si comincia!

Ho aperto questo blog perchè, pensando alle vacanze, mi sono resa conto che il primo pensiero è sempre l'estero, uscire fuori dai confini dell'Italia, prendere un aereo e arrivare chissà dove............salvo poi ignorare totalmente posti in Italia, magari vicinissimo a me, che meriterebbero di essere visti, "vissuti". Per questo ho deciso di impegnarmi a cercare informazioni per me, e per quelli di voi che volessero, su una diversa meta d'Italia ogni giorno, magari poco conosciuta, piccole chicche da segnalare di questa Italia che sul turismo, diciamocelo, dovrebbe puntare di più che in quanto a bellezze non la batte nessuno :). Se avete posti o luoghi da segnalarmi, contattatemi pure, ogni segnalazione è bene accetta!!! Che dire...buon viaggio!