venerdì 10 giugno 2011

Pollica al top della classifica di Guida Blu

Non potevo non iniziare questo blog parlando di Pollica, visto che proprio ieri è stata presentata l’undicesima edizione della Guida Blu 2011 di Legambiente e Touring Club Italiano che la vede al primo posto nella classifica delle migliori località di mare e di lago per trascorrere una vacanza all’insegna di natura e acqua pulita, ma anche per ciò che riguarda l’enogastronomia, i paesaggi e il patrimonio artistico.
Comune di circa 2.500 abitanti sulla costa del Cilento, già nel 2006 Pollica ha ricevuto le cinque vele di Legambiente e la Bandiera Blu dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) per la qualità del mare e la bellezza del paesaggio, risultando la prima delle 277 migliori località di mare italiane.
Assieme alle vicine località costiere di Acciaroli e Pioppi, Pollica è diventata un punto di riferimento per il sistema di raccolta differenziata e per lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili in Campania ed è stata scelta come sede dell’Osservatorio permanente della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. 
Pare che Acciaroli vanti tra i suoi estimatori anche lo scrittore Hemingway che qui ha soggiornato per un lungo periodo e dove sembra abbia preso lo spunto per il suo famoso romanzo "Il vecchio e il mare" da un anziano pescatore.
Il risultato raggiunto per il secondo anno di seguito da Pollica, assume un significato particolare in un contesto come quello campano dove il territorio rimane martoriato da abusivismo edilizio, rifiuti e mala depurazione e che perde posizioni nella classifica della Guida Blu, passando da una media di vele di 2,69 del 2010 a 2,34 di quest’anno.
Ad Angelo Vassalo, il sindaco di Pollica scomparso in circostanze drammatiche nel settembre dello scorso anno, va il merito di aver avviato in questo territorio un processo virtuoso per la sua valorizzazione e la sua tutela che l’hanno portato ai livelli di eccellenza di oggi. D’altronde, ha sottolineato il vicepresidente di Legambiente Venneri, scopo di iniziative come Guida Blu è proprio quello di premiare i comportamenti di amministratori che fanno scelte significative in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività.
Insieme alla cittadina campana, altre 13 località conquistano le 5 vele,  che è il massimo riconoscimento assegnato dall’associazione ambientalista alle amministrazioni che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità. Regione più blu si conferma la Sardegna con una media di vele pari a 3.51, mentre entra per la prima volta tra le regioni a 5 vele la Basilicata con Maratea, mentre ne esce la Liguria.


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