Sirmione è uno di quei luoghi in
Italia che vale la pena visitare almeno una volta nella propria vita. Situato
su una penisola che divide il basso Lago di Garda, da sempre rappresenta una
località con un fortissimo richiamo turistico. La sua storia, quella
conosciuta, comincia nel secondo millennio a.C. e si arricchisce nel corso del
tempo dal passaggio di diverse popolazioni. Ad oggi si pensa che il primo
insediamento sirmionese sia nato grazie alle caratteristiche di questo luogo:
prima fra tutte la sua conformazione di terra circondata dall’acqua e proprio
per questa ragione sicura. Fin dall’antichità Sirmione ha rappresentato un
luogo di vacanze privilegiato; ne sono testimonianza i resti di imponenti ville
nobiliari. Le rovine meglio conservatesi nel tempo sono senza dubbio quelle
denominate “Grotte di Catullo”. Si doveva trattare di una villa romana
risalente al I sec. d.C. che, per una leggenda che non trova alcun riscontro
con la realtà, si è attribuita al poeta Catullo, vissuto in quel periodo. Di
epoca ben più recente, parliamo del XIII sec. è invece il Castello di Sirmione,
di epoca scaligera. Questa struttura rappresenta un caso molto raro di
fortificazione destinata ad uso portuale. Dotato di torri e mura merlate, il
Castello scaligero rappresentò una base strategica per il controllo del lago.
Risalente invece al 1889 è la scoperta di un getto caldo di acqua sulfurea ad
opera di un palombaro veneziano, tale Procopio, che immergendosi a venti metri
di profondità nei pressi delle Grotte di Catullo, raggiunse la fonte di acqua
calda Boiola. Oggi le Terme di Sirmione rappresentano un’altra delle grosse
attrattive di questa incantevole località, dotata di una posizione privilegiata
e di un clima sempre mite.
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