Ventotene è una piccola isola appartenente all’arcipelago
delle Isole Ponziane, nel mar Tirreno, in provincia di Latina. Con poco più di
740 abitanti e una superficie di 1,54 km2
è il comune più piccolo del centro Italia.
Denominata Pandoteira dai greci, l’isola diventa
successivamente colonia romana ed era il luogo prescelto dove confinare a vario
titolo membri della famiglia imperiale. Hanno conosciuto il confinamento in
quest’isola, tra gli altri, Agrippina Maggiora, Flavia Domitilla e la figlia
unica di Augusto, Giulia.
In epoche più recenti conobbero il confinamento sull’isola
personalità come l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, Giuseppe
Romita, Altiero Spinelli e tante altre personalità politiche. L’isola infatti è
nota anche per il Manifesto di Ventotene, con cui alcuni intellettuali italiani
chiedevano nel 1941 l’Unione dei paesi europei.
L’isola è dotata di due porti, uno di epoca romana, successivamente
rimodernato, usato prevalentemente dai piccoli pescherecci e da imbarcazioni
private di ridotte dimensioni; un porto più moderno, di recente costruzione, è
utilizzato invece come scalo commerciale e passeggeri e può ospitare anche
grandi imbarcazioni.
Da vedere assolutamente a ventotene sono i resti della
grande villa di epoca romana, detta Villa Giulia dal nome della prima
esiliata, la figlia di Augusto per l'appunto, che presenta cortili, stanze e
giardini di grande bellezza. Inoltre, sono ancora presenti resti dell’acquedotto
e delle peschiera romana scavata nella roccia e da non perdere assolutamente è
anche la necropoli di Calabattaglia.
A circa un miglio marino da Ventotene si trova l’Isola di
Santo Stefano, su cui fu costruito nel 1700 un imponente penitenziario per volere
del Re di Napoli Ferdinando IV, utilizzato dino al 1965. Attualmente l’isola è
disabitata ed è meta di escursioni e visite guidate.